La tecnica del frottage fu riscoperta in età moderna dall’artista surrealista Max Ernst, nonostante abbia origini nella Grecia classica per la copia dei bassorilievi. Questa modalità artistica consente molta libertà di sperimentazione e si basa principalmente sullo sfregamento della superficie dopo aver poggiato un foglio di carta al di sopra di essa. È un gesto molto semplice ma dal grande potenziale artistico!
In un certo senso il frottage cattura la pelle delle cose vale a dire la superficie e la texture trasferendola su un foglio bianco tramite un pastello a cera.
Abbiamo deciso di proporre questa attività ai bimbi per portarli ad osservare le foglie che sono cadute dagli alberi del nostro giardino e che abbiamo raccolto insieme il mattino prima.
L’attività parte proprio dalla raccolta delle foglie, dal maneggiarle, osservare i loro bordi, la forma e il colore per poi portarle in laboratorio e continuare l’osservazione grazie alla tecnica del frottage.
E’ un attività che aiuta a sviluppare la curiosità verso la natura, la verbalizzazione e l’acquisizione di nuovi termini che riguardano il mondo naturale e anche la coordinazione motoria della piccola mano nell’atto della presa e del controllo del pastello a cera per applicare la tecnica vista con l’educatrice.